Università Toscana

Le Università presenti in Toscana sono tutte statali, e sono situate nelle città di Firenze, Siena e Pisa. I corsi sono molteplici e inerenti a svariate discipline come architettura, medicina, economia e giurisprudenza. Scopriamo insieme gli atenei e le loro offerte formative! Scopriamo insieme gli atenei e le loro offerte formative! Università Toscana: statali Università degli Studi di Firenze (UniFi) Fondata nel 1321 come Studium Generale, l’Università degli Studi di Firenze possiede circa 53.000 studenti iscritti. L’università è organizzata in ventidue dipartimenti: architettura; biologia; chimica; fisica e astronomia; formazione, lingue, intercultura, letterature e psicologia; ingegneria civile e ambientale; ingegneria industriale; ingegneria dell’informazione; ingegneria gestionale; lettere e filosofia; matematica e informatica; medicina sperimentale e clinica; neuroscienze, psicologia, area del farmaco e salute del bambino; scienze biomediche, sperimentali e cliniche; scienze per l’economia e l’impresa; scienze giuridiche; scienze politiche e sociali; scienze della salute; scienze della Terra; scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali; statistica, informatica, applicazioni; storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo. Inoltre, comprende anche ben dieci scuole. Università degli Studi di Siena (UniSi) L’Università degli Studi di Siena nasce nel 1240, e ad oggi ospita circa 15.500 studenti. È una delle più antiche università al mondo e, mentre la sede principale è a Siena, possiede anche delle sedi distaccate ad Arezzo, Grosseto e San Giovanni Val d’Arno. L’università è organizzata in quattordici dipartimenti: biotecnologie, chimica e farmacia; biotecnologie mediche; economia politica e statistica; filologia e critica delle letterature antiche e moderne; giurisprudenza; ingegneria dell’informazione e scienze matematiche; medicina molecolare e dello sviluppo; scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente; scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze; scienze politiche e internazionali; scienze sociali, politiche e cognitive; scienze storiche e dei beni culturali; scienze della vita; studi aziendali e giuridici. Università degli Studi di Pisa (UniPi) Istituita nel 1343, l’Università degli Studi di Pisa ha circa 43.500 studenti. È una delle più antiche e prestigiose università in Italia e in Europa, e si articola in ben venti dipartimenti: biologia; chimica e chimica industriale; civiltà e forme del sapere; economia e management; farmacia; filologia, letteratura e linguistica; fisica; giurisprudenza; informatica; ingegneria civile e industriale; ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni; ingegneria dell’informazione; matematica; medicina clinica e sperimentale; patologia chirurgica, medica, molecolare e dell’area critica; ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia; scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali; scienze politiche; scienze della Terra; scienze veterinarie. Università per Stranieri di Siena (UniStraSi) L’Università per Stranieri di Siena fu fondata nel 1992, e ad oggi ospita circa 1.900 studenti. Ha però le proprie radici nella Scuola di Lingua Italiana per Stranieri, che fu inaugurata a Siena nel 1917 e che costituisce di fatto il nucleo originario dell’ateneo. L’università comprendeva fino al 2012 una facoltà e due dipartimenti. A seguito della riforma Gelmini sono poi confluiti nell’unico dipartimento di ateneo per la didattica e la ricerca (DADR), poi denominato dipartimento di studi umanistici (DiSU) a partire dal 2021. Scuola Normale Superiore – Pisa (“La Normale”) Esistente dal 1810, “La Normale” è una scuola superiore universitaria con sede a Pisa e Firenze. La scuola svolge attività di formazione, sia di tipo ordinario (laurea triennale e laurea magistrale) sia di perfezionamento. È strutturata in due classi (una di lettere e filosofia e una di scienze) e un dipartimento (scienze politico sociali). Sei interessato ad una di queste università? Allenati con thefaculty app e ripassa le tue materie d’interesse, siamo sicuri che non avrai problemi ad entrare nel corso giusto per te! Vai su thefaculty! Fonti: informazioni ottenute dal portale dei dati dell’istruzione superiore (MIUR)

Università Veneto

Le Università presenti in Veneto sono tutte statali, e sono situate nelle città di Venezia, Verona e Padova. I corsi sono molteplici e inerenti a svariate discipline come architettura, medicina, economia e giurisprudenza. Scopriamo insieme gli atenei e le loro offerte formative! Scopriamo insieme gli atenei e le loro offerte formative! Università Veneto: statali Università degli Studi di Verona (UniVr) Fondata nel 1982, l’Università degli Studi di Verona conta all’incirca 23.900 studenti. L’università è organizzata in dodici dipartimenti: biotecnologie; culture e civiltà; diagnostica e sanità pubblica; economia aziendale; informatica; lingue e letterature straniere; medicina; neuroscienze, biomedicina e movimento; scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno-infantili; scienze economiche; scienze giuridiche; scienze umane. Inoltre, troviamo anche le scuole di economia e management, medicina e chirurgia e scienze e ingegneria. Università degli Studi di Padova (UniPd) L’Università degli Studi di Padova venne fondata nel 1222 e ad oggi ospita circa 66.400 studenti. È tra le più antiche università al mondo e rappresenta uno dei casi paradigmatici di ateneo medievale. La struttura comprende numerosi dipartimenti, per la precisione ventinove: agronomia, animali, alimenti, risorse naturali e ambiente; beni culturali; biologia; biomedicina comparata e alimentazione; diritto privato e critica del diritto; diritto pubblico, internazionale e comunitario; filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata; fisica e astronomia; geoscienze; ingegneria civile, edile e ambientale; ingegneria dell’informazione; ingegneria industriale; matematica; medicina; medicina animale, produzioni e salute; medicina molecolare; neuroscienze; psicologia dello sviluppo e della socializzazione; psicologia generale; salute della donna e del bambino; scienze biomediche; scienze cardio-toraco-vascolari e sanità pubblica; scienze chimiche; scienze chirurgiche, oncologiche e gastroenterologiche; scienze del farmaco; scienze economiche e aziendali; scienze politiche, giuridiche e studi internazionali; scienze statistiche; scienze storiche, geografiche e dell’antichità; studi linguistici e letterari; tecnica e gestione dei sistemi industriali; territorio e sistemi agro-forestali. Università “Ca’ Foscari” di Venezia (UniVe) Nata nel 1868, l’Università “Ca’ Foscari” possiede circa 20.600 studenti iscritti. L’ateneo è strutturato in otto dipartimenti: economia; filosofia e beni culturali; management; scienze ambientali, informatica e statistica; scienze molecolari e nanosistemi; studi linguistici e culturali comparati; studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea; studi umanistici. Università Iuav di Venezia Istituita nel 1926, l’Università Iuav ad oggi conta circa 4.200 studenti. L’ateneo è organizzato in un solo dipartimento, ovvero quello di culture del progetto. Nello specifico però, i campi di studio e di ricerca comprendono le aree di architettura, design, teatro, moda, arti visive, urbanistica e pianificazione del territorio. Sei interessato ad una di queste università? Allenati con thefaculty app e ripassa le tue materie d’interesse, siamo sicuri che non avrai problemi ad entrare nel corso giusto per te! Vai su thefaculty! Fonti: informazioni ottenute dal Portale dei dati dell’istruzione superiore (MIUR).

Novità TOLC-MED 2023

Novità TOLC-MED 2023: cosa cambia e come prepararsi? Il 2023 rappresenta un anno di svolta per gli aspiranti medici intenzionati a provare il Test d’ingresso per Medicina o Odontoiatria: da quest’anno infatti, le carte in gioco sono state in parte modificate. Ma non preoccuparti, noi di thefaculty le abbiamo prontamente riassunte ed illustrate in questo articolo apposta per aiutarti a prepararti al meglio. Perciò, scopriamo insieme cosa cambia e quali sono le importanti novità del Test di Medicina 2023! Se sei interessato, in App puoi già trovare un percorso di preparazione al nuovo TOLC-MED 2023. Puoi dare un’occhiata all’articolo sulle nostre simulazioni e metterti alla prova ora, oppure continua a leggere l’articolo per approfondire le tue conoscenze e testare la tua preparazione in un secondo momento. Cos’è il TOLC? “TOLC” è l’acronimo di Test OnLine CISIA, ed indica una tipologia di test valutativi delle conoscenze in ingresso ai corsi di laurea, erogati online presso le aule informatiche delle sedi universitarie. Ed è proprio questa la prima novità del test d’ingresso di Medicina, che dal 2023 utilizzerà questa tipologia di test per formare la graduatoria nazionale. Si passa dunque dal classico concorso effettuato nel periodo di settembre ad un nuovo tipo di test, che si svolgerà da computer. Difatti, il decreto del MUR pubblicato a inizio anno ci dice che i test TOLC-MED  verranno somministrati in presenza e al PC, nella sede selezionata dal candidato durante l’iscrizione alla prova. Quando si svolgono i test? Un’altra importantissima novità dei test d’ingresso a Medicina è che si svolgeranno in un nuovo periodo dell’anno: non saranno più a settembre, bensì ad Aprile e a Luglio. Più precisamente, la prima sessione prevista per il 2023 è tra il 13 e il 22 aprile, mentre la seconda tra il 15 e il 25 luglio. Quali sono i vantaggi? Innanzitutto, non vi sarà più un’unica prova uguale per tutti, dato che i test previsti saranno due all’anno. Ogni studente può partecipare una sola volta a ciascuna sessione del test, raddoppiando quindi le possibilità di fare un buon punteggio! Inoltre, un grandissimo vantaggio introdotto da quest’anno è che possono sostenere la prova anche gli studenti di quarta superiore. In questo modo, gli studenti più giovani avranno quattro chance in tutto (due in quarta e due in quinta). Cosa cambia nel test? Struttura e durata Il test comprende 50 quesiti a cui rispondere in 90 minuti.Gli argomenti nelle sezioni della prova si strutturano così: – 7 quesiti di “Comprensione del testo e conoscenze acquisite negli studi” (a cui rispondere in massimo 15 minuti)– 15 quesiti di “Biologia” (25 minuti)– 15 quesiti di “Fisica e chimica” (25 minuti)– 13 quesiti di “Matematica e ragionamento” (25 minuti) Calcolo del punteggio Il risultato del test è calcolato a partire da un punteggio attribuito secondo i seguenti criteri: – +1 punto per ogni risposta esatta– -0,25 punti per ogni risposta errata– 0 punti per ogni risposta non data Il calcolo del punteggio avverrà mediante il cosiddetto punteggio equalizzato. Vale a dire che, il punteggio finale è dato dalla somma del punteggio non equalizzato (quindi quello che lo studente ha ottenuto rispondendo alle domande) insieme al punteggio che è stato dato alla difficoltà della prova. Esiti Al termine della prova, allo studente verrà comunicato nella propria area riservata sul sito del Cisia un punteggio di partenza, dato dalla semplice somma delle risposte. Successivamente, entro 15 giorni dalla data in cui si è svolta la prova, il Cisia comunicherà al candidato il punteggio equalizzato definitivo della prova che servirà per la graduatori Cosa avviene di fatto tra il primo e il secondo passaggio? Attenzione, perché l’iscrizione in graduatoria non è automatica. Questo perché ogni candidato può sostenere più prove, dunque, tocca a lui stesso iscriversi in graduatoria manualmente. Il procedimento comprende creare l’istanza di iscrizione presentando il miglior voto fra quelli ottenuti nelle diverse sessioni a cui si è preso parte. Questo passaggio andrà fatto tra il 31 luglio e il 24 agosto 2023, ed in quell’occasione lo studente dovrà anche presentare la lista delle sedi in cui desidera entrare, ordinate in base alle proprie preferenze. Lo studente entrerà quindi nella graduatoria con il miglior punteggio ottenuto tra quelli conseguiti nei test di quest’anno (2023), per l’anno accademico 2023/2024. Invece, per l’anno accademico 2024/2025, verrà utilizzato il miglior punteggio ottenuto nell’anno 2024 o in quello precedente. Se le regole rimarranno le medesime, lo stesso varrà anche per gli anni successivi. Inoltre, per quanto riguarda la pubblicazione delle graduatorie, quest’anno bisognerà attendere fino al 5 settembre per conoscere la posizione del proprio esito, e il primo scorrimento avverrà il 13 dello stesso mese. Ti va di iniziare ad allenarti? Sappiamo che tutto questo può sembrare un po’ stressante, ma non temere: il team di thefaculty è pronto ad aiutarti per ottenere una preparazione coi fiocchi a questo TOLC-MED 2023. Difatti, nel caso te lo fossi scordato, in App trovi già la sezione per prepararti al test d’ingresso. In questo modo, puoi comodamente allenarti e testare le tue conoscenze quando e dove vuoi! Voglio allenarmi ora!

Università Piemonte

Hey, c’è una versione più aggiornata per questo articolo! Leggila cliccando qui. Le Università presenti in Piemonte sono per la maggior parte statali ed una sola privata, e sono situate nelle città di Torino, Alessandria, Novara, Vercelli e Cuneo. I corsi sono molteplici e inerenti a svariate discipline come architettura, medicina, economia e giurisprudenza. Scopriamo insieme gli atenei e le loro offerte formative! Università Piemonte: statali Università degli Studi di Torino (UniTo) Nata nel 1404, l’Università degli Studi di Torino ospita circa 77.800 studenti. L’ateneo è diviso in numerosissimi dipartimenti, per la precisione ventisette, che coprono quasi tutte le aree di studio esistenti: chimica; culture, politica e società; economia e statistica; fisica; giurisprudenza; informatica; lingue e letterature straniere e culture moderne; management; matematica; neuroscienze; oncologia; psicologia; scienza e tecnologia del farmaco; scienze agrarie, forestali e alimentari; scienze chirurgiche; scienze cliniche e biologiche; scienze economico-sociali e matematico-statistiche; scienze mediche; scienze, progetto e politiche del territorio; scienze della sanità pubblica e pediatriche; scienze della terra; scienze veterinarie; scienze della vita e biologia dei sistemi; studi storici; studi umanistici. Politecnico di Torino (PoliTo) Il Politecnico di Torino venne fondato nel 1859, e ad oggi conta circa 33.500 studenti. L’ateneo è strutturato in undici dipartimenti che si occupano sia della didattica che della ricerca. I dipartimenti sono: architettura e design; automatica e informatica; elettronica e telecomunicazioni; energia; ingegneria dell’ambiente, del territorio e delle infrastrutture; ingegneria gestionale e della produzione; ingegneria meccanica e aerospaziale; ingegneria strutturale, edile e geotecnica; scienza applicata e tecnologia; scienze matematiche; scienze, progetto e politiche del territorio. Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” (UPO) L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” nacque nel 1998, e ad oggi possiede circa 13.900 studenti. Ha una struttura tripolare, poiché le attività didattiche si dividono tra le città di Alessandria, Novara e Vercelli. Inoltre, altre attività didattiche vengono offerte anche nelle città di Alba, Asti, Biella, Fossano, Tortona e Verbania. Possiede sette dipartimenti, dislocati presso le tre sedi: giurisprudenza e scienze politiche, economiche e sociali (Alessandria e Novara); medicina traslazionale (Novara); scienze del farmaco (Novara); scienze della salute (Novara) scienze e innovazione tecnologica (Alessandria e Vercelli); studi per l’economia e l’impresa (Alessandria e Novara); studi umanistici (Alessandria e Vercelli). Università Piemonte: non statali Università di Scienze Gastronomiche (UNISG) Istituita nel 2004, l’Università di Scienze Gastronomiche ad oggi ospita circa 300 studenti. L’ateneo si trova a Pollenzo, in provincia di Cuneo. La sua nascita è stata promossa dall’associazione internazionale Slow Food con la collaborazione delle regioni Piemonte ed Emilia Romagna. L’ateneo ha accresciuto costantemente i suoi corsi di studio, giungendo a proporre un’offerta didattica completa e unica nel suo genere in Italia e all’estero. Si occupa infatti di formare i gastronomi, ovvero nuove figure professionali con conoscenze e competenze interdisciplinari. Sei interessato ad una di queste università? Allenati con thefaculty app e ripassa le tue materie d’interesse, siamo sicuri che non avrai problemi ad entrare nel corso giusto per te! Vai su thefaculty! Fonti: informazioni ottenute dal Portale dei dati dell’istruzione superiore (MIUR).

Università Emilia-Romagna 2023

Hey, c’è una versione più aggiornata per questo articolo! Leggila cliccando qui. Le Università presenti in Emilia-Romagna sono tutte strutture statali ed offrono un’ampissima scelta di discipline. Le sedi degli atenei sono situate in varie aree della regione, come ad esempio nelle città di Bologna, Modena e Reggio-Emilia, Ferrara e Parma. I corsi sono molteplici e inerenti a svariate discipline come architettura, medicina, economia e giurisprudenza. Scopriamo insieme gli atenei e le loro offerte formative! Università Emilia-Romagna: statali Università di Ferrara (Unife) Fondata nel 1391, l’Università di Ferrara è una delle più antiche università d’Italia e ospita oltre 38.000 studenti. L’università offre corsi di laurea in diverse discipline come architettura, giurisprudenza, medicina, scienze, ingegneria, economia e letteratura. L’università di Ferrara è nota per la sua forte attenzione alla ricerca e per la sua collaborazione con le aziende locali e nazionali. Università di Bologna (UniBo) Fondata nel 1088, l’Università di Bologna ospita circa 84.200 studenti. È la più antica università del mondo e una delle più importanti in Europa. L’università ha più sedi, dislocate non solo nella città di Bologna ma anche in altre aree della regione. I poli principali sono quelli di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini. L’ateneo offre un’ampissima varietà di dipartimenti, in tutto trentadue, divisi in cinque macro-aree: area medica, area scientifica, area sociale, area tecnologica, e area umanistica. Università di Modena e Reggio Emilia (UniMoRe) L’Università di Modena e Reggio Emilia fu fondata nel 1175, ospita circa 26.700 studenti. L’università è divisa in tre facoltà: ingegneria, scienze e lettere e filosofia. Offre corsi di laurea in diverse discipline come ingegneria, medicina, scienze, economia e lettere. L’università di Modena e Reggio Emilia è conosciuta per la sua forte attenzione alla ricerca, con laboratori di livello mondiale in diverse discipline. Università degli Studi di Parma (Unipr) L’Università di Parma fu fondata nel 962, ed è tra le università più antiche del mondo. Ospita circa 32.000 studenti. Svolge la sua attività di didattica e ricerca attraverso nove dipartimenti: discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali; giurisprudenza, studi politici e internazionali; ingegneria e architettura; medicina e chirurgia; scienze degli alimenti e del farmaco; scienze chimiche, della vita e della sostenibilità ambientale; scienze economiche e aziendali; scienze matematiche, fisiche e informatiche; scienze medico-veterinarie. Sogni di entrare in una di queste università? Allenati con thefaculty app e ripassa le materie del test, siamo sicuri che non avrai problemi ad entrare nel corso giusto per te! Vai su thefaculty! Fonti: informazioni ottenute dal Portale dei dati dell’istruzione superiore (MIUR).

Quesito di logica risolto 2: il corso di judo. Logica numerica

Quesito di logica risolto: logica numerica Stai iniziando a preparare il test d’ingresso e nel bando hai visto che ci sono i quiz di logica: come si prepara la logica? Non c’è un libro, non la insegnano a scuola! Niente panico, siamo qui proprio per spiegarti come puoi prepararti alla logica nei test di ingresso. Ecco un quesito di logica risolto! Se ti stai preparando ad un test d’ingresso all’università, scopri tutte le informazioni sulle simulazioni in App ed allenati in modo dinamico e funzionale con thefaculty! Le domande di logica nei test d’ammissione dell’Università sono di 3 tipologie: logica verbale, logica numerica, ragionamento astratto e deduttivo. Il modo migliore per prepararti è facendo tantissimi esercizi, così da capire “le logiche della logica” e scoprire utili tecniche di risoluzione che puoi applicare sui quesiti strutturati in modo simile. Vuoi un esempio? Prendiamo un quesito di logica numerica. Il quesito Un corso di judo prevede che un terzo delle lezioni siano dedicate alle figure, un quarto alle azioni di difesa e le rimanenti agli esercizi di equilibrio. Sapendo che le ore dedicate agli esercizi di equilibrio sono 6 in più di quelle dedicate alle figure e che ogni lezione dura un’ora, quante ore complessivamente dura il corso? a) 38 b) 56 c)60 d) 44 e) 72 Come risolvere l’esercizio di logica matematica che potrebbe uscire al test d’ingresso Risolvere i quesiti di logica numerica al test d’ingresso non sempre richiede impegnativi calcoli matematici. Per risolvere il quesito del corso di judo iniziamo a visualizzare in un’equazione le informazioni che abbiamo. Poniamo come incognita X le ore totali del corso, e sappiamo che: X= ⅓ x (figure) + ¼ x (difesa) + ⅓ x+6 (equilibrio) Tuttavia non è necessario risolvere l’equazione: questo calcolo potrebbe farci perdere tempo inutilmente. Infatti sappiamo che ogni lezione dura un’ora, quindi il totale delle ore del corso dovrà essere un numero divisibile per 3 e per 4, altrimenti le lezioni di figure e di difesa avrebbero ore frammentate. In questo modo, possiamo velocemente escludere le alternative a, b e d, che non sono contemporaneamente divisibili per 3 e per 4. Non ci resta che provare le alternative c ed e semplicemente sostituendo i numeri alla X. Nel caso dell’opzione c, avremmo 20 ore di figure (⅓ di X, quindi ⅓ di 60), 15 ore di difese (¼ di 60) e 26 ore di equilibrio (⅓ di 60 più 6). La somma però non torna, 20+15+26 ≠ 60, quindi possiamo escludere l’opzione c. La risposta corretta è sicuramente la e. Infatti, se verifichiamo allo stesso modo di come abbiamo escluso l’opzione precedente, ci sono 24 ore di figure (⅓ di 72), 18 ore di difesa (¼ di 72) e 30 ore di equilibrio (⅓ di 72 più 6). Effettivamente 24+18+30 = 72. Il corso di judo dura quindi complessivamente 72 ore. Altri esercizi di logica per il test d’ingresso Questo trucco per risolvere le domande di logica al test d’ingresso può essere applicato anche ad altri quesiti. Per questo il modo migliore per arrivare preparati al test è facendo tanto esercizio.Con thefaculty app puoi allenarti su migliaia di altre domande di ragionamento astratto e deduttivo, di logica verbale e di logica numerica, totalmente gratis.Diventerai imbattibile! Voglio iniziare a prepararmi ora! Parole chiave: quesito di logica esercizio risolto esempio e spiegazione; come prepararsi alla logica nei test di ingresso; esercizi di logica per test ingresso; test ingresso logica; domande di logica per test ingresso; quiz logica test ingresso; allenamento test ingresso logica; esercizi di logica test ingresso; esercizi svolti test ingresso logica

Università Campania

Le Università presenti in Campania sono per la maggior parte statali, con una sola eccezione comprendente una struttura privata. Le sedi degli atenei sono situate in varie aree della regione, come ad esempio nelle città di Napoli, Salerno, e Benevento. I corsi sono molteplici e inerenti a svariate discipline come architettura, medicina, economia e giurisprudenza. Scopriamo insieme gli atenei e le loro offerte formative! Università Campania: statali Università degli Studi di Napoli “Federico II” (UniNa) Fondata nel 1224, l’Università degli Studi di Napoli Federico II è la principale università della Campania. Possiede un numero altissimo di iscritti, che ammonta a circa 93.000 studenti. È una delle più antiche università d’Europa ed è un’istituzione di livello internazionale che offre corsi di laurea in diverse discipline, tra cui giurisprudenza; economia; ingegneria; scienze matematiche; fisiche e naturali; scienze della formazione; scienze umanistiche e sociali; scienze della salute. Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” (UniCampania) L’Università degli Studi della Campania nacque nel 1991, e prima del 2016 prendeva il nome di Seconda Università degli Studi di Napoli (SUN). Ad oggi ospita circa 30.000 studenti, e si divide in due scuole dell’ateneo: quella di medicina e chirurgia e quella politecnica e delle scienze di base. Conta diciannove dipartimenti, dislocati su cinque poli territoriali.  Università degli Studi del Sannio (UniSannio) Nata di recente, nel 1998, l’Università degli Studi del Sannio è nata inizialmente come sezione distaccata dell’Università di Salerno. Ha circa 33.300 studenti iscritti e la sua sede a Benevento e conta in tutto tre dipartimenti: diritto, economia, management e metodi quantitativi (DEMM); ingegneria; scienze e tecnologie. Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” (UniOr) “L’Orientale” nacque nel 1732, e ad oggi ospita circa 11.000 studenti. È la prima scuola di sinologia ed orientalistica in Europa e, anche se nel corso del tempo sono nate le facoltà di giurisprudenza, scienze politiche e scienze umane e sociali, archeologia e lettere, la sua fama rimane ancora legata ai corsi di laurea in lingue. Università degli Studi di Napoli “Partenophe” (UniParthenope) L’Università “Partehophe” venne fondata nel 1919, e ad oggi possiede circa 11.200 studenti. In passato era conosciuta come Istituto Universitario Navale, detto anche il “Navale”. Successivamente, le due storiche facoltà di economia e scienze nautiche sono state affiancate da tre facoltà di nuova istituzione, ovvero giurisprudenza, ingegneria e proprio scienze motorie, e quest’ultima è proprio la facoltà per cui l’università è conosciuta. Università degli Studi di Salerno (UniSa) Istituita nel 1968, l’Università degli Studi di Salerno ospita circa 33.000 studenti. L’ateneo conta diciassette dipartimenti in numerose discipline: chimica e biologia; farmacia; fisica; informatica; ingegneria civile; ingegneria industriale; ingegneria dell’informazione ed elettrica e matematica applicata; matematica; medicina, chirurgia e odontoiatria; scienze aziendali (management and innovation systems); scienze economiche e statistiche; scienze giuridiche; scienze del patrimonio culturale; scienze politiche e della comunicazione; scienze umane, filosofiche e della formazione; studi politici e sociali; studi umanistici. Università Campania: non statali Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” (UniSOB) Nata alla fine del 1885, l’Università Suor Orsola Benincasa ha all’incirca 8.600 studenti. È situata nell’omonimo monastero che sorge alle pendici della collina del Vomero, molto famoso per la sua struttura architettonica e il giardino pensile che ospita. ed è specializzata nelle scienze umane. L’università è organizzata in tre dipartimenti: scienze giuridiche; scienze umanistiche; scienze formative, psicologiche e della comunicazione. Sei interessato ad una di queste università? Allenati con thefaculty app e ripassa le tue materie d’interesse, siamo sicuri che non avrai problemi ad entrare nel corso giusto per te! Vai su thefaculty! Fonti: informazioni ottenute dal Portale dei dati dell’istruzione superiore (MIUR).

Università Lazio

Le Università presenti in Lazio sono sia strutture statali che private, ed offrono un’ampissima scelta di discipline in entrambi i casi. Le sedi degli atenei sono situate in varie aree della regione, principalmente nella città di Roma e dintorni ma anche nelle città di Cassino e Viterbo. I corsi sono molteplici e inerenti a svariate discipline come architettura, medicina, economia e giurisprudenza. Scopriamo insieme gli atenei e le loro offerte formative! Università Lazio: statali Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (Uniroma1) “La Sapienza” di Roma, fondata nel 1303, è una delle più antiche università d’Italia e una delle più grandi d’Europa, con circa 107.300 studenti iscritti. Secondo il ranking CWUR (Center for World University Rankings), si conferma anche nel 2022-2023 il primo ateneo italiano nel ranking mondiale. A oggi, si contano le seguenti undici facoltà e una scuola a statuto speciale: architettura; economia; farmacia e medicina; giurisprudenza; ingegneria civile e industriale; ingegneria dell’informazione, informatica e statistica; lettere e filosofia; medicina e odontoiatria; medicina e psicologia; scienze matematiche, fisiche e naturali; scienze politiche, sociologia, comunicazione; scuola di Ingegneria aerospaziale. Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (Uniroma2) Fondata nel 1982, Tor Vergata è una delle università più giovani della regione e ospita circa 27.800 studenti. L’università è articolata nelle seguenti macro-aree: economia; giurisprudenza; ingegneria; lettere e filosofia; medicina e chirurgia; scienze matematiche, fisiche e naturali. Università degli Studi di Roma “Roma Tre” (Uniroma3) L’Università Roma Tre è una delle università più giovani della regione, è nata infatti nel 1995, e ospita circa 31.300 studenti. Ad oggi, si contano tredici dipartimenti, responsabili della didattica e della ricerca scientifica: architettura; economia; economia aziendale; filosofia, comunicazione e spettacolo; lingue, letterature e culture straniere; studi umanistici; giurisprudenza; ingegneria civile, informatica e delle tecnologie aeronautiche; ingegneria industriale, elettronica e meccanica; matematica e fisica; scienze; scienze della formazione; scienze politiche. Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale Fondata nel 1979, l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale è una delle università più giovani della regione e ospita circa 7.100 studenti. Si trova a Cassino, ed offre cinque dipartimenti: economia e giurisprudenza; ingegneria civile e meccanica; ingegneria elettrica e dell’informazione; lettere e filosofia; scienze umane, sociali e della salute. Università degli Studi di Roma “Foro Italico” (IUSM) Fondata nel 1928, l’Università Foro Italico è frequentata da circa 2.200 studenti. È l’unica in Italiadel Paese dedicata interamente allo studio delle scienze motorie e sportive. Difatti, l’università ha esteso la portata dell’istituto per coprire tutti i settori di interesse attigui all’attività fisica dell’uomo: ricerca scientifica, insegnamento, allenamento, formazione giovanile, idoneità e riabilitazione, organizzazione ed amministrazione ad alto livello degli eventi sportivi, ed altro ancora. Università degli Studi della Tuscia (Unitus) Fondata nel 1979, l’Università degli Studi della Tuscia conta circa 7.600 studenti. A oggi, le funzioni didattiche e di ricerca sono affidate non più alle facoltà ma ai suoi sei dipartimenti: scienze agrarie e forestali (DAFNE); scienze ecologiche e biologiche (DEB); economia, ingegneria, società e impresa (DEIM); innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali (DIBAF); studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici (DISTU); scienze umanistiche, della comunicazione e del turismo (DISUCOM). Università Lazio: non statali Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) Fondata nel 1974, “la LUISS” è frequentata daospita circa 9.900 studenti. L’università è orientata all’insegnamento delle scienze sociali, in particolare: giurisprudenza, economia, management, finanza e scienze politiche. Inoltre, dal 1999 offre un programma sportivo al fine di consentire allo studente-atleta di conciliare l’attività formativa con quella fisica. Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT) L’Università degli Studi Internazionali di Roma fu fondata nel 1996, e ad oggi ospita circa 1.800 studenti. L’ente è organizzato nelle tre seguenti facoltà: economia; interpretariato e traduzione; scienze della politica e delle dinamiche psico-sociali. Libera Università “Maria SS Assunta” (LUMSA) “La LUMSA” è nata nel 1939, conta circa 7.600 studenti iscritti. È il secondo ateneo più antico di Roma dopo La Sapienza, ed è articolata in tre dipartimenti situati anche al di fuori di Roma: giurisprudenza, economia, politica e lingue moderne (Roma); giurisprudenza (Palermo); scienze umane (Roma). Inoltre, l’università è sede di due scuole di specializzazione: la scuola di specializzazione per le professioni legali (Roma e a Palermo) e la scuola di specializzazione in psicoterapia (Roma), alle quali si affianca la scuola di giornalismo. Università Europea di Roma (UER) Fondata nel 2005, l’Università Europea di Roma ha circa 2.000 studenti. L’università è organizzata in unico dipartimento di scienze umane, ed in particolare è orientata all’insegnamento di psicologia, economia, giurisprudenza, formazione, management. Università “Campus Bio-Medico” di Roma (UCBM) L’Università Campus Bio-Medico ospita a Roma circa 2.400 studenti. Fondata nel 1993, è nata con l’obiettivo di realizzare un progetto culturale capace di riproporre al centro delle scienze biomediche il valore della persona. L’ateneo è organizzato in tre facoltà: medicina e chirurgia; ingegneria; scienze e tecnologie per l’uomo e l’ambiente. Saint Camillus International University of Health Sciences (UniCamillus) L’Università Medica Internazionale di Roma è un ateneo nato nel 2017 e ad oggi ospita circa 1.800 studenti. La struttura è dedicata interamente alle scienze mediche e sanitarie, offrendo corsi triennali in discipline come medicina e chirurgia, infermieristica e fisioterapia, e anche corsi di laurea magistrale in odontoiatria e nutrizione. Sogni di entrare in una di queste università? Allenati con thefaculty app e ripassa le materie del test, siamo sicuri che non avrai problemi ad entrare nel corso giusto per te! Vai su thefaculty! Fonti: informazioni ottenute dal Portale dei dati dell’istruzione superiore (MIUR).

Università Lombardia

Le Università presenti in Lombardia sono sia strutture statali che private, ed offrono un’ampissima scelta di discipline in entrambi i casi. Le sedi degli atenei sono situate in varie aree della regione, principalmente nella città di Milano e dintorni ma anche nelle città di Bergamo, Brescia, Pavia e Varese. I corsi sono molteplici e inerenti a svariate discipline come architettura, medicina, economia e giurisprudenza. Scopriamo insieme gli atenei e le loro offerte formative! Università Lombardia: statali Università degli Studi di Milano (UniMi) Fondata nel 1923, l’Università degli Studi di Milano è una delle più prestigiose università italiane ed è frequentata da  ospita oltre 60.900 studenti. In origine, possedeva quattro facoltà: giurisprudenza; lettere e filosofia; medicina e chirurgia; scienze matematiche, naturali e di chimica industriale. Successivamente vennero poi aggiunte le facoltà di medicina veterinaria, agraria, farmacia, economia e commercio, e scienze matematiche, fisiche e naturali (situata a Como). Università degli Studi di Milano – Bicocca (UniMiB) “La Bicocca” è una delle università più giovani della Lombardia, fondata nel 1998. Oggi ci sono circa circa 35.200 studenti iscritti ai diversi corsi di laurea proposti dall’Ateneo in diverse discipline, suddivise in quattordici dipartimenti: economia, metodi quantitativi e strategie di Impresa; scienze economico-aziendali e diritto per l’economia; statistica e metodi quantitativi; giurisprudenza; medicina e chirurgia; psicologia; biotecnologie e bioscienze; fisica; informatica, sistemistica e comunicazione; matematica e applicazioni; scienza dei materiali; scienze dell’ambiente e della Terra; scienze umane per la formazione; sociologia e ricerca sociale. Politecnico di Milano (PoliMi) Il Politecnico di Milano è nato nel 1863; oggi sono iscritti circa 46.900 studenti. L’ateneo è organizzato nelle seguenti scuole: architettura, urbanistica e ingegneria delle costruzioni (AUIC); design; ingegneria civile, ambientale e territoriale (ICAT); ingegneria industriale e dell’informazione (3I). In più, l’Ateneol’ente svolge attività di ricerca ed insegnamento nei campi dell’ingegneria, dell’architettura e del design attraverso i suoi dodici dipartimenti. Università degli Studi di Bergamo (UniBg) Sono 19.900 gli studenti iscritti all’Università degli Studi di Bergamo, fondata nel 1968. Offre corsi di laurea in diverse discipline, suddivisi in otto dipartimenti: giurisprudenza; ingegneria e scienze applicate; ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione; lettere, filosofia, comunicazione; lingue, letterature e culture straniere; scienze aziendali; scienze economiche; scienze umane e sociali. Università degli Studi di Brescia (UniBs) Fondata nel 1982, oggi conta circa 15.000 studenti. L’Università degli Studi di Brescia propone e offre corsi di laurea in diverse discipline, suddivise in numerosi dipartimenti: economia e management; giurisprudenza; ingegneria civile, architettura, territorio, ambiente e matematica; ingegneria dell’informazione; ingegneria meccanica e industriale; medicina molecolare e traslazionale; scienze cliniche e sperimentali; specialità medico-chirurgiche, scienze radiologiche e sanità pubblica. Università degli Studi di Pavia (UniPv) Fondata nel 1361, l’Università degli Studi di Pavia è una delle più antiche università d’Italia. Ospita circa 24.300 studenti e offre corsi di laurea in diverse discipline, articolate in ben diciotto dipartimenti: biologia e biotecnologie; chimica; fisica; giurisprudenza: ingegneria civile e architettura; ingegneria industriale e dell’informazione; matematica; medicina interna e terapia medica; medicina molecolare; musicologia e beni culturali; sanità pubblica, medicina sperimentale e forense; scienze clinico chirurgiche, diagnostiche e pediatriche; scienze economiche e aziendali; scienze del farmaco; scienze politiche e sociali; scienze del sistema nervoso e del comportamento; scienze della Terra e dell’ambiente; studi umanistici. Successivamente, sono state aggiunte anche le facoltà di ingegneria e di medicina e chirurgia. Università degli Studi dell’Insubria (UnInsubria) Fondata nel 1998, “l’Insubria” è frequentata da circa 11.700 studenti. Ha sede nelle città di Varese e Como, città situate in una zona della regione da cui l’università prende il nome. L’ateneo svolge attività di ricerca nei campi dell’economia, della medicina, del diritto, delle scienze e della cultura, attraverso sette dipartimenti: biotecnologie e scienze della vita; diritto, economia e culture; economia; medicina e chirurgia; scienza e alta tecnologia; scienze teoriche e applicate; scienze umane e dell’innovazione per il territorio. Università Lombardia: non statali Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC) “La Cattolica” è stata fondata nel 1921, è una delle più prestigiose università private italiane e oggi conta oltre 42.100 studenti. Propone corsi di laurea in diverse discipline, articolate in dodici facoltà, situate anche al di fuori della città di Milano: economia (Milano, Roma); economia e giurisprudenza (Piacenza-Cremona); giurisprudenza (Milano); lettere e filosofia (Milano, Brescia); medicina e chirurgia (Roma); psicologia (Milano, Brescia); scienze agrarie, alimentari e ambientali (Piacenza-Cremona); scienze bancarie, finanziarie e assicurative (Milano); scienze della formazione (Milano, Brescia, Piacenza); scienze linguistiche e letterature straniere (Milano, Brescia); scienze matematiche, fisiche e naturali (Brescia); scienze politiche e sociali (Milano, Brescia). Inoltre, l’Ateneo offre anche diversi corsi double degree, ovvero corsi di laurea organizzati in collaborazione con università straniere e che rilasciano doppio titolo. Università Vita-Salute San Raffaele (UniSR) Situata negli stessi edifici dell’omonimo ospedale milanese, l’Università Vita-Salute San Raffaele fondata nel 1996, è una delle università private più giovani della Lombardia. Oggi è scelta da circa 3.800 studenti e offre corsi di laurea nei dipartimenti di filosofia, medicina e chirurgia (tra cui varie professioni sanitarie) e psicologia. Università Commerciale Luigi Bocconi (UniBocconi) Il prestigio de “la Bocconi” è andato crescendo negli anni, fin dalla sua fondazione avvenuta nel 1902. Sono circa 10.000 i suoi studenti ed è stata la prima università in Italia a offrire un corso di laurea in economia e commercio. Ad oggi, l’ateneo si articola nei seguenti dipartimenti: accounting; economia; finanza; management e tecnologia; marketing; scienze delle decisioni; scienze sociali e politiche; studi giuridici. Humanitas University (Hunimed) Fondata nel 1997, Humanitas University ospita circa 1.400 studenti. L’ateneo è diviso in due dipartimenti: medicina e chirurgia e scienze biomediche. Inoltre, nel 2016 è stato attivato il corso di laurea in fisioterapia e, l’anno successivo, sono stati conclusi i lavori di costruzione del nuovo campus universitario contiguo al policlinico di Milano. Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) Fondata nel 1968, “la IULM” ospita circa 7.300 studenti. È il primo ateneo in Italia ad avere istituito il corso di laurea in relazioni pubbliche. L’università è organizzata in tre facoltà: arti e turismo; comunicazione; interpretariato e traduzione. Inoltre, le attività di ricerca sono divise in tre dipartimenti: business, diritto, economia e consumi; comunicazione, arti e media; studi

Quesito di logica risolto 1: la barretta di cioccolato. Ragionamento astratto e deduttivo

Quesito di logica risolto: ragionamento astratto e deduttivo Stai iniziando a preparare il test d’ingresso e nel bando hai visto che ci sono i quiz di logica: come si prepara la logica? Non c’è un libro, non la insegnano a scuola! Niente panico, siamo qui proprio per spiegarti come puoi prepararti alla logica nei test di ingresso. Ecco un quesito di logica risolto! Se ti stai preparando ad un test d’ingresso all’università, scopri tutte le informazioni sulle simulazioni in App ed allenati in modo dinamico e funzionale con thefaculty! Le domande di logica nei test d’ammissione universitari sono di 3 tipologie: logica verbale, logica numerica, ragionamento astratto e deduttivo. Il modo migliore per prepararti è facendo tantissimi esercizi, così da capire “le logica della logica” e scoprire utili tecniche di risoluzione che puoi applicare sui quesiti simili. Vuoi un esempio? Prendiamo un quesito di ragionamento astratto e deduttivo. Il quesito Una barretta di cioccolato fondente è formata da 48 piccoli quadrati. Immagina di voler separare ogni quadretto, ma spezzando la barretta non puoi sovrapporre più pezzi. Quante volte devi spezzare la barretta per separare tutti i quadrati? a) 49 b) 8 c) 47 d) 20 e) 30 Come risolvere il quesito di logica astratta che potrebbe uscire al test d’ingresso Un modo frequente per risolvere i quesiti di logica al test d’ingresso è quello di semplificare il problema. Per risolvere il quesito della barretta di cioccolato, ipotizziamo che sia formata da solo 2 quadratini anziché da 48. Quante volte dovresti spezzare la barretta per separare i due quadratini? Con un po’ di ragionamento astratto la risposta è semplice: una volta. Facciamo un passo avanti: se la barretta fosse formata solo da 3 quadratini, dovresti spezzarla 2 volte per separarli. Se fosse formata da 4 quadratini, ricordando sempre che non puoi sovrapporre i pezzi per spezzare più quadratini alla volta, dovresti romperla 3 volte. Adesso hai capito qual è la “logica della logica”? Occorre spezzare una volta in meno di quanti sono i quadratini. Torniamo al quesito: la nostra barretta ha 48 quadratini. Per separarli tutti dovrai spezzare la barretta tante volte quanti sono i quadratini meno uno, quindi 47 volte. La risposta corretta è la c. Altri esercizi di logica per il test d’ingresso Questo trucco per risolvere le domande di logica al test d’ingresso può essere applicato anche ad altri quesiti. Per questo il modo migliore per arrivare preparati al test è facendo tanto esercizio.Con thefaculty app puoi allenarti su migliaia di altre domande di ragionamento astratto e deduttivo, di logica verbale e di logica numerica, totalmente gratis.Diventerai imbattibile! Voglio iniziare a prepararmi ora! Parole chiave: quesito di logica esercizio risolto esempio e spiegazione; come prepararsi alla logica nei test di ingresso; esercizi di logica per test ingresso; test ingresso logica; domande di logica per test ingresso; quiz logica test ingresso; allenamento test ingresso logica; esercizi di logica test ingresso; esercizi svolti test ingresso logica