Le Università presenti in Sicilia sono per la maggior parte statali ed una sola privata, e sono situate nelle città di Catania, Messina, Palermo ed Enna. I corsi sono molteplici e inerenti a svariate discipline come architettura, medicina, economia e giurisprudenza.
Scopriamo insieme gli atenei e le loro offerte formative!
Università Sicilia: statali
Università degli Studi di Catania (UniCt)
Fondata nel 1434, l’Università degli Studi di Catania conta all’incirca 37.600 studenti. L’ateneo è organizzato in diciassette dipartimenti e due strutture didattiche speciali. I dipartimenti comprendono: agricoltura, alimentazione e ambiente; chirurgia generale e specialità medico-chirurgiche; economia e impresa; fisica e astronomia; giurisprudenza; ingegneria civile e architettura; ingegneria elettrica, elettronica e informatica; matematica e informatica; medicina clinica e sperimentale; scienze biologiche, geologiche e ambientali; scienze biomediche e biotecnologiche; scienze chimiche; scienze del farmaco; scienze della formazione; scienze mediche, chirurgiche e tecnologie avanzate; scienze politiche e sociali; scienze umanistiche. Inoltre, le due strutture didattiche speciali si dividono nelle città di Siracusa (architettura) e Ragusa (lingue e letterature straniere e management delle imprese per l’economia sostenibile).
Università degli Studi di Messina (UniMe)
Istituita nel 1548 e rifondata nel 1848, l’Università degli Studi di Messina ospita circa 23.200 studenti. In seguito alla riforma dello schema organizzativo dell’università del 2010, l’ateneo è suddiviso in dodici dipartimenti: civiltà antiche e moderne (DICAM); economia; giurisprudenza; ingegneria; medicina clinica e sperimentale; patologia umana dell’adulto e dell’età evolutiva; scienze biomediche, odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali; scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali; scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali; scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della terra; scienze politiche e giuridiche; scienze veterinarie.
Università degli Studi di Palermo (UniPa)
La fondazione Università degli Studi di Palermo risale al 1806, e ad oggi l’ateneo ha circa 41.600 studenti. I corsi di studio dell’università sono organizzati in sedici dipartimenti: architettura; biomedicina, neuroscienze e diagnostica avanzata; culture e società; discipline chirurgiche, oncologiche e stomatologiche; fisica e chimica; giurisprudenza; ingegneria; matematica e informatica; promozione della salute, materno-infantile, di medicina interna e specialistica di eccellenza; scienze agrarie, alimentari e forestali; scienze della terra e del mare; scienze e tecnologie biologiche chimiche e farmaceutiche; scienze economiche, aziendali e statistiche; scienze politiche e delle relazioni internazionali; scienze psicologiche, pedagogiche, dell’esercizio fisico e della formazione; scienze umanistiche. Inoltre, dal 2019 l’unica scuola presente nell’ateneo è quella di medicina e chirurgia.
Università Sicilia: non statali
Libera Università degli Studi di Enna “Kore” (UKE)
Fondata nel 2005, la Libera Università degli Studi “Kore” (spesso abbreviata in “UKE”) conta circa 4.700 studenti iscritti. Prende il nome dalla figura mitologica di Kore, ed è suddivisa in cinque facoltà: ingegneria e architettura; scienze dell’uomo e della società; scienze economiche e giuridiche; studi classici, linguistici e della formazione; medicina e chirurgia.
Sei interessato ad una di queste università? Allenati con thefaculty app e ripassa le tue materie d’interesse, siamo sicuri che non avrai problemi ad entrare nel corso giusto per te!
Fonti: informazioni ottenute dal Portale dei dati dell’istruzione superiore (MIUR).