Disabilità e DSA: modalità di svolgimento del test di Medicina 2024
L’accesso all’istruzione universitaria è un diritto fondamentale, e deve essere garantito a tutti. Per questo motivo, i candidati con invalidità, disabilità e DSA (diagnosi di disturbi specifici di apprendimento) che desiderano intraprendere il percorso di studi in medicina hanno il diritto di affrontare il test di ammissione in condizioni adeguate alle proprie esigenze. Vediamo allora in questo articolo tutte le disposizioni che il MUR ha emanato nell’ultimo decreto!
Ausili e misure compensative nel test di medicina 2024
Secondo le disposizioni ministeriali, se hai un certificato di invalidità, disabilità, o diagnosi di DSA potrai usufruire di ausili e misure compensative durante lo svolgimento del test.
Presentando la certificazione di invalidità potrai ottenere fino al 50% di tempo aggiuntivo rispetto a quello previsto per lo svolgimento delle prove, mentre con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento il tempo aggiuntivo è pari al 30%. Inoltre, gli Atenei possono consentire l’utilizzo di strumenti compensativi come calcolatrici non scientifiche o videoingranditori, e l’affiancamento di un lettore specializzato.
Attenzione: non saranno comunque ammessi strumenti come dizionari, schemi, mappe concettuali, tavola periodica degli elementi, formulari e ovviamente nessun dispositivo elettronico personale.
Procedura per la richiesta di misure speciali
Per beneficiare di tali misure, dovrai presentare apposita richiesta secondo le modalità specificate nel bando di ammissione dell’Ateneo che hai scelto per svolgere il test. Segui con attenzione la procedura indicata dall’università per poter garantire una corretta organizzazione della prova.
Certificazioni disabilità e DSA richieste
Se hai un disturbo specifico dell’apprendimento, potrai presentare la certificazione medica o la diagnosi in originale o copia autenticata in carta semplice. Attenzione: la diagnosi deve essere stata rilasciata non più di tre anni prima del test e deve provenire da strutture sanitarie locali pubbliche o da enti e professionisti accreditati.
Se invece sei in possesso di un certificato di invalidità o disabilità dovrai fornire la certificazione rilasciata dalla commissione medica competente, che attesti il tipo e il grado di invalidità o handicap.
Residenti all'estero
Se risiedi all’estero e hai una certificazione di invalidità, disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento, hai diritto a usufruire delle misure speciali durante lo svolgimento della prova. Tuttavia, dovrai presentare la certificazione accompagnata da una traduzione ufficiale. L’Ateneo valuterà attentamente la documentazione per garantire il riconoscimento della condizione di invalidità o disabilità secondo la normativa italiana.
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In conclusione, ricordati di controllare sempre il bando specifico dell’Università in cui dovrai sostenere il test (non che vorrai frequentare!) e segnati con attenzione le scadenze in modo tale da poter inviare per tempo tutti i documenti ai fini organizzativi. Se vuoi approfondire le modalità del test di quest’anno e leggere il decreto, vai al nostro articolo dedicato!